“Toglietemi tutto, ma non i taralli”, sta diventando il mio motto da quando ho mangiato i taralli pugliesi di Palo del Colle.
Il ringraziamento va a Roberta che mi ha suggerito di assaggiarli, a Ezio che li ha portati a Milano e soprattutto a sua madre che prima della partenza gli ha detto: “Metti in valigia un pacco in più di taralli che posso sempre servire”. Santa donna 🙂
Cosa hanno di particolare questi taralli? Sono buonissimi, non si smette mai di mangiarli e si digeriscono immediatamente. Questo spiega perché mezzo chilo è finito in un giorno e mezzo.
Gli ingredienti rispecchiano appieno la tradizione: farina di grano tipo 0, olio extra vergine di oliva, vino bianco, lievito e sale. Nessuna aggiunta di sintesi chimica. Se vi dovesse capitare di provare i taralli di Palo del Colle fatemi sapere che voto di bontà gli date e se ne avete di migliori da consigliarmi.
Quanto a me, nella lista dei sogni ho aggiunto quello di trascorrere una settimana negli storici tarallifici pugliesi, prima o poi si avvererà!
Anna Simone
P.S. Pare che alcuni amici americani di Ezio portino negli Stati Uniti un rifornimento di taralli ogni volta che tornano in patria, dopo aver trascorso dei giorni di vacanza in Puglia. Ai loro amici regalano taralli acquistati nei vari paesi pugliesi, per loro tengono quelli di Palo del Colle. Che furbetti!
ciao Anna, vivo in Puglia da qualche mese, ma ancora non ho mai assaggiato i taralli di Palo del Colle. Mi hai messo la curiosità! Sai dove si comprano?
Ciao Francesca…..un suggerimento….vieni direttamente a Palo del Colle….😜😜
Ciao Francesca, si acquistano solo a Palo del Colle. Pensami se li mangerai, anzi pensami quando mangerai qualunque tarallo pugliese 🙂 Per il resto, beate te che sei in Puglia! Un saluto da Milano. Ciao, ciao Anna
Tarallificio Mastromatteo…io vivo in Spagna da 14 anni e mía madre mi spedisce cartoni interi…Che bontá!!!