Natale e Capodanno possono essere all’insegna della sostenibilità e della bellezza. Alcuni comuni si sono reinventati, trovando modi alternativi per rendere bello e luminoso il periodo delle festività natalizie. Altri invece, a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia, hanno puntato su un Natale più sottotono riducendo le luminarie e il numero degli eventi dedicati alla festa più attesa dell’anno per i bambini. Vediamo le mete green, sostenibili e ricche di spirito natalizio.
Carezza, a tutta neve
Carezza è la prima località sciistica ad aver aderito al Patto per la Neutralità Climatica 2025 ed è fondatrice, insieme alla svizzera Arosa, del progetto di tutela Zone sciistiche climatiche alpine dedicato al risparmio di energia e acqua, grazie a un programma ad hoc per il risparmio energetico e la produzione di energia rinnovabile. Tra le misure messe in atto spicca l’installazione di speciali tappeti energetici tra la seggiovia Paolina e la cabinovia Hubertus: sono degli speciali tapis roulant che, oltre ad agevolare gli spostamenti degli sciatori, riescono a recuperare energia dai passi delle persone, che poi viene trasferita alla cabinovia, usandola per portare in quota gli stessi sciatori.
A Trento mercatini di Natale a energia green
Per gli amanti dei mercatini natalizi imperdibile è quello di Trento, che quest’anno vede protagoniste anche due biciclette particolari. Sono collocate nel cuore della città fino all’8 gennaio e pedalando chiunque può contribuire attivamente a illuminare la magia del Natale: ogni minuto di pedalata si trasforma in energia pulita, grazie al collegamento con un accumulatore, utilizzata per l’accensione delle luci. Ma non è tutto. Oltre a illuminare gli stand e le vie cittadine è l’energia 100% pulita proveniente dalle centrali idroelettriche e una serie di accorgimenti promossi dall’amministrazione comunale consente di ridurre i consumi del 20% rispetto al 2021. Quanto al lato gastronomico, tutte le stoviglie utilizzate per mangiare le pietanze che le richiedono, sono compostabili.
Sant’Antonio Abate e le irrinunciabili luminarie
Sant’Antonio Abate, piccolo paese in provincia di Napoli e alle porte del Cilento, ha deciso di illuminare il Natale con il sole grazie all’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici sono accese le tradizionali luminarie natalizie. Un modo per risparmiare e per tutelare l’ambiente senza rinunciare alla magia del Natale.
Empoli, emissioni compensate da nuovi alberi
Per il quarto anno consecutivo a Empoli c’è una grande manifestazione che si svolge all’insegna del green e della solidarietà. Il ricavato sarà in parte devoluto al polo pediatrico dell’Ospedale San Giuseppe di Empoli e in parte impiegato per l’acquisto di alberi col progetto Carbon Neutral. Il tutto in ottica green: le installazioni luminose sono tutte temporizzate e dotate di tecnologie di ultima generazione che permetteranno di abbattere i costi e le emissioni di CO2, che saranno compensate con la piantumazione di nuovi alberi.
Mete consigliate da Senec, che sviluppa e produce sistemi intelligenti di accumulo di energia sostenibile.