Mi chiamo Anna Simone, sono una giornalista e una sociologa ambientale di laurea, ma soprattutto di testa!Dal 2011 mi occupo di tematiche ambientali dal punto di vista sociale e culturale, ossia contestualizzo quello che succede al posto in cui è successo, per comprenderlo, analizzarlo e spiegarlo.
Il blog EcoSpiragli rappresenta il mio ambizioso progetto di portare un po’ più di coscienza e conoscenza green. Soltanto attraverso la consapevolezza di ciò che accade davvero possiamo fare delle scelte sagge e delle critiche costruttive.
Mi piacciono i cibi sani e naturali, il junk food non fa per me. Tuttavia, in cucina non posso definirmi una chef, ma forse, volendo, potrei sempre diventarlo!
In compenso, sono abile a utilizzare gli scarti alimentari per preparare dei ritrovati di bellezza. La passione per la cosmetica ecologica è sfociata nel libro “Cosmetici naturali per viso, corpo e capelli“, di cui sono coautrice.
Nel tempo libero mi dedico alle coltivazioni agricole e alla recitazione teatrale.
Seguitemi sul blog e sui canali social di Ecospiragli, buona lettura!
Anna Simone
Ciao ho letto il tuo articolo è semplicemente fantastico … spero che possa portarti fortuna anche nella carriera lavorativa 🙂
Brava Anna, fa onore il fatto di dichiararsi “squattrinati”. I soldi non danno nulla, non sono quelli che alimentano l’interesse, la passione, la voglia di conoscenza. Complimenti per il blog, che inizierò a seguire con attenzione 😉
Grazie Simone,
hai visto che buffo?! Il tuo nome e’ il mio cognome 🙂
Anna sei una delle pochissime persone a interessarsi dello spreco dello zucchero ,da quando il ministro marzano recepi la direttiva europea che prevedeva la SOMMINISTRAZIONE dello zucchero nei bar solo con le bustine. Molti si sono arricchiti da quella decisione. L’unico ad averci rimesso sono stato io che vendevo le mie zuccheriere ad apertura e chiusura automatica. Il mio brevetto fu apprezzato tantissimo.
IO ho goduto di quel successo ed ero molto orgoglioso della mia intuizione. Vabbe’ dalla sera alla mattina discesa verso la povertà per colpa di un farabutto.
Grazie cara….una zanzara in una stanza. Sono con te!
A prposito di riciclo o recupero ambientale.
Ho sempre gettato la plastica riciclabile nei cassonetti predisposti. Con tutti i materiali plastici ho sempre smaltito anche piatti e posate in plastica. Mi hanno sempre redarguito perchè mi dicevano che non si devono smaltire con la plastica. Il perchè non me lo hanno mai saputo dire. L’ho scoperto! Da poco tempo si possono smaltire nella plastica. Fantastico. Ma da quando? Da quando hanno stipulato un accordo con CONAI. Quindi ora che pagano una quota al CONAI si smaltiscono e si possono riciclare, prima si buttavano nel generico senza riciclo. Ma allora la questione è ecologica o ECONOMICA? Come sempre solo economica. dell’ecologico non frega nulla a nessuno, se non si paga.
Dell’ambiente, in generale, importa poco altrimenti lo status quo sarebbe differente! Che dire, accontentiamoci dei piccoli passi che si fanno e nel nostro piccolo cerchiamo di fare il massimo possibile 🙂
Anna
Salve,
mi chiamo Gianna e lavoro per http://www.biosolex.com un negozio on line di Giocattoli Ecologici per Bambini e Neonati.
Noi siamo sempre alla ricerca di blog interessanti, mi ha colpito molto il vostro, mi piacerebbe, se fosse possibile, poter collaborare e far conoscere la nostra attività attraverso il vostro blog.
Noi abbiamo dei prodotti molto particolari, come i giochi in legno della Hape Toys, uno dei maggiori produttori mondiali di giocattoli in materiali sostenibili, al tempo stesso creativi ed eco-compatibili.
http://www.biosolex.com/hape/
Resto in attesa di un suo riscontro.
Cordiali saluti,
Gianna Pellecchia.