Il gelato artigianale, attenzione a non inquinare

Posted by

Cono o coppetta? Dalla nostra scelta dipende una parte dell’inquinamento ambientale.

gelato non confezionato
Credit: Pexels

Fino a qualche settimana fa ho sempre optato per la coppetta perché col cono a volte mi sporco mani, vestiti o scarpe!
Da pochi mesi sono passata al cono perché è davvero eco-compatibile. Un biscotto si mangia e quindi scompare del tutto: nessun rifiuto residuo.

Ho notato che stanno andando di moda le coppette di carta certificata con disegni carini o i cucchiaini in Mater-bi. Tenete presente che quest’ultimo materiale non ha un impatto ambientale inesistente perché non nasce tal quale in natura, ma ha bisogno di essere trasformato con consumo di energia e acqua (lo stesso concetto vale per le buste biodegradabili in Mater-bi).

Avevate mai pensato al potere impattante della coppetta moltiplicato per le ingenti quantità di gelato che mangiamo? Io ho deciso di rifugiarmi nel cono, voi che fate?

Anna Simone

Forse potrebbe interessarti anche:

Aziende del gelato rendete green le confezioni!

Gelato in arrivo con MadreTerra’s blog!

Gelato, meglio se a Km zero

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.